La colazione ha origini molto antiche. In origine gli uomini facevano omaggio di cibo ad ogni alba come rito di ringraziamento nei confronti del nuovo giorno, del sole e quindi della vita. Con il passare del tempo gli uomini iniziarono a consumare questo pasto insieme in onore del giorno. Da qui la parola latina colazione or COLLATIO: radunarsi. Il pasto era semplice, consisteva essenzialmente di grano duro o raccolti di frutti. Gli uomini si resero conto dei benefici energetici nel nutrirsi di prima mattina e diedero l’attribuzione di questo beneficio al potere del Sole e alla sua magia nel rendere la giornata più vigorosa. Questo rito perciò venne accettato presto da tutti. Ovviamente la “geografia” ha avuto un ruolo molto importante sulle diversità delle colazioni e il loro sviluppo culturale. Nel nord d’Europa dove il clima è più rigido, come ad esempio in Inghilterra, Irlanda o Germania si nota una colazione (o break-rompere fast-digiuno) con tradizioni e prodotti del territorio diversi, sicuramente più sostanziosi e ricchi di grassi. Tipica colazione inglese del 1600 prevedeva porrige e tè ma con il tempo si arricchì notevolmente con uova, bacon, fagioli e salsicce. Con l’espansione dell’Impero Inglese questa cultura si radicò in tutte le colonie inclusi gli attuali Stati Uniti, che poi diventarono un vero e proprio melting pot e molte altre prelibatezze entrarono nel menù come ad esempio pancakes, French toast etc..
In Italia la colazione ha visto una vera e propria mutazione dopo la seconda Guerra mondiale. Infatti anche se di base è rimasto sempre pane e latte, ora nel nostro Paese troviamo biscotti, cornetti, latte, miele, fette biscottate o marmellate. Molte più persone preferiscono fare colazione al bar dove si pensa di risparmiare tempo, ma la percentuale di italiani che consumano la prima colazione in casa è ancora molto alta. La colazione italiana è cambiata e sta ancora cambiando. È molto interessante notare come oggi si consideri la colazione leggera quella più salutare. Oggi, quindi, troviamo molte persone che optano per frutta, yogurt o cereale evitando gli zuccheri. Una cosa è certa in Italia il vero perno della colazione sono il caffè e il latte.
Ovviamente con la globalizzazione oggi è possibile trovare la colazione sia Americana che Continentale in qualsiasi parte del mondo, l’importante è non saltarla mai perché essa è stata riconosciuta come uno dei tre pasti principali a cui non dovremmo mai farne a meno. A voi la vasta scelta!
Daniela Henderson