E io Pago (diceva Totò)

Una volta si diceva che l’Italia era un Paese di “Poeti, Santi e Navigatori” …”, ora, siamo diventati un Paese di : “Santi; Poeti ed i Navigatori, sono diventati NAVIGATOR….( a proposito mi piacerebbe sapere che fine hanno fatto) e  dobbiamo aggiungere i NOTAI…che sono aumentati di numero, ma se la stanno passando brutta).
Il Virus ha cambiato molte cose….
Prima, non si poteva superare la soglia del deficit di bilancio, fissata al 3% senza l’autorizzazione della Commissione Europea che, al massimo, concedeva un pò di flessibilità! Ora, è SALTATO il TAPPO!
Prima, c’era il vincolo del Pareggio di Bilancio, in Costituzione, ed al massimo si poteva tollerare un rientro molto più lento del previsto con le deroghe della Commissione… Ora, è saltato anche questo tappo!
Ora è consentito, ai Governi, colpiti dalla Pandemia, di sforare il tetto del Debito e procedere ad una crescita incontrollata senza limiti.
Nel nostro Paese, tutto questo ha comportato un cambio di marcia inaspettato. Ora, all’improvviso piovono €uro per tutti; forse tardano ad arrivare, ma tutti sanno che arriveranno.
Se solo l’avesse immaginato, il segretario della Lega, ci avrebbe pensato centomila volte, prima di dimettersi. Altro che 49 milioni di €uro; qui ci sarebbe stato da gestire un fiume di investimenti per Mld di €uro.
Quanto sia stato stanziato finora, per la pandemia in Italia, non è ancora quantificabile anche perché non si finisce con una categoria che subito ne spunta un’altra.
Il fatto è che, una volta avuto il via libera, allo sfondamento del tetto del deficit, il Governo ha preso ad indebitarsi senza limiti, erogando sussidi, bonus, aiuti a tanto altro. Adesso sembra che non voglia più fermarsi! ed è come se fosse diventato un Giroscopio, che si regge fin che gira…… se dovesse smettere cadrà!
Quali le conseguenze di questa situazione? Allo stato, il “ristoro dei danni”, non è ancora noto e si saprà solo quando si tireranno le somme. Per adesso è lecito supporre che, il nostro Paese si accollerà un nuovo colossale debito, oltre
quello che già grava sulle nostre spalle, per circa 50 – 70 Mld di €uro per i soli interessi, prima ancora di sapere “chi e  come” dovrà pagarlo. Debito che, alla resa dei conti , saremo tutti, chiamati ad onorare!
Ci piaccia o no, saremo chiamati a concorrere alle spese!
Stando così le cose, non me la sento di unirmi al coro di chi invoca, l’urgenza di erogare i fondi, sacrificando l’attenta e oculata verifica dei destinatari. Non me la sento di accollarmi le spese di chi si è sempre sottratto al dovere di pagare le
tasse. Chi ha sempre evaso le tasse ha già accumulato sufficienti ricchezze per pagarsi ora le spese necessarie alla sua ripartenza! Il Governo, dovrà fare in fretta, si,  ma dovrà fare attenzione a chi destina i fondi:
a) Il meccanismo di ristoro delle perdite, tratterà allo stesso modo artigiani, commercianti e microimprese fino a 5 milioni di fatturato. Tutti questi soggetti avranno contributi per tre mesi sugli affitti, sulle bollette e un contributo a fondo perduto del 20-25 per cento sulle perdite di fatturato;
b) Sulle imprese della seconda fascia dai 5 milioni ai 50 milioni di fatturato, si interverrà con sconti fiscali per favorire la ricapitalizzazione delle aziende;
c) Al livello superiore ci saranno le aziende oltre i 50 milioni di fatturato, a cui sarà la Cassa depositi e prestiti ad intervenire temporaneamente sul capitale, immettendo risorse fresche;
Appena sono stati resi noti i termini e le condizioni per fruire dei finanziamenti o delle Garanzie, è cominciata la Questua; ma, mica quella dei nullatenenti; in fila (rispettando la distanza minima di 1 metro), si sono messi Elkan dell’ex FIAT (oggi FCA), Benetton (Autostrade), e nelle prossime ore, spunteranno come funghi tutti gli altri capitani d’industria.  Oltre ai capitani coraggiosi, sono spuntati per l’obolo di Stato (il Bonus di €600) anche il fior fiore dei liberi Professionisti: Notai, Commercialisti, Avvocati, etc..
1. Alla Cassa del Notariato sono giunte più di 350 richieste di indennità. Ma sono oltre mille i potenziali beneficiari, con redditi fino a 50mila euro (Tratto dal Sole 24 Ore del 12 apr 2020);
2. Più della metà degli avvocati italiani ha chiesto il bonus da 600 euro; su 240mila legali, ben 131mila hanno chiesto di accedere al contributo previsto dal Cura Italia, secondo i calcoli del presidente dei civilisti.
(tratto da il Fatto Quotidiano del 14 Aprile 2020)
Mi sorge il dubbio che nel disinteresse generale si siano presentati anche ai Centri per l’impiego per fare richiesta del Reddito di cittadinanza.
Sono queste le cose che impoveriscono l’immagine di questo nostro “grande e povero Paese”.
Come rammaricarsi, poi, dell’atteggiamento dei Falchi del’Unione, che non vogliono aderire alla proposta di aiutare l’’Italia, quando si rischia di mandare i soldi agli evasori, ai grandi imprenditori ed ai Notai.
~~Pino Campidoglio